L'azienda The FabLab ha realizzato dei feticci da scrivania (oggetti inanimati a cui si attribuisce un valore spirituale) di un Umarell, quel signore, di solito anziano, che si mette a guardare il lavoro nei cantieri con le mani unite dietro la schiena giudicando, criticando e alle volte consigliando l’operato degli operai.
La parola Umarell deriva dal dialetto emiliano (umarèl) e significa "omino", "piccolo uomo" o "pensionato". Si tratta di un termine divenuto popolare prima a Bologna e poi in tutta Italia, che dunque si riferisce a questa figura di "direttore o coordinatore dei lavori in cantiere".
Tale feticcio, realizzato attraverso un sistema di stampaggio 3D di materie bioplastiche (PLA), è pensato per stimolare e migliorare la produttività e la concentrazione, in un cantiere digitale come quello del computer da lavoro posto su una comune scrivania.
Infatti, secondo l'azienda milanese, tale bizzarro feticcio, posto con gli occhi mirati verso un lavoratore, porterebbe questi ad impegnarsi maggiormente e a massimizzare il proprio rendimento lavorativo.
Infatti, secondo l'azienda milanese, tale bizzarro feticcio, posto con gli occhi mirati verso un lavoratore, porterebbe questi ad impegnarsi maggiormente e a massimizzare il proprio rendimento lavorativo.
Slogan pubblicitari di Umarell:
"La cosa più difficile da fare è lavorare duro quando nessuno ti guarda"
"Ogni UMARELL è alto circa 14 cm e aumenta la tua produttività del 10%"
Per altre informazioni ti invito a leggere questo interessante articolo di WIRED.