Nel corso della storia, diversi pensatori, scrittori e politici, hanno preferito adottare una "
standing desk" (scrivania più alta del solito, per permettere di lavorare in piedi), poiché sostenitori che il lavoro in piedi fosse più salutare, prolifico e creativo.
L'invenzione della "standing desk" è comunemente accreditata a:
Leonardo di ser Piero da Vinci è stato un pittore, scultore, architetto, ingegnere, matematico, musicista, anatomista, scrittore, ovvero uno dei più grandi geni dell'umanità. Egli nacque nel 1452 ad
Anchiano, frazione del comune di
Vinci, paese della provincia fiorentina. Nel 1469 Leonardo e la sua famiglia si trasferirono a Firenze, dove la sua acuta intelligenza, l'enorme curiosità verso ogni forma di sapere e la intensa personalità artistica, spingono il padre a mandarlo nella bottega del
Verrocchio(pittore, scultore e maestro). Qui Leonardo apprende l'arte del disegno, dell'anatomia e l'uso della prospettiva. Nel 1480 approccia con la scultura ed approfondisce tecniche di pittura e altre forme d'arte sotto il patrocinio di
Lorenzo il Magnifico nell'accademia del Giardino di S. Marco.
Tante invenzioni si susseguirono nel corso della sua vita: paracadute, basi per l'elicottero e per la robotica, muta da sub, macchina d'assedio, futuristica macchina volante, ecc... Morì nel 1519 a
Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia.
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Riproduzione in legno e modernizzata della standing desk da Leonardo ipoteticamente utilizzata |
Standing desk di personalità celebri:
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Rita Dove, stesura del suo romanzo "The writer's desk" |