Tassonomia della scrivania


La tassonomia (testualmente significante "ordinamento dei nomi" poiché composta dai termini τάξις (taxis) e da νομος (nomos) ovvero dal greco rispettivamente "ordinamento,disposizione" e "norma,regola") è la scienza dell'ordine e del catagolare.

Lo scrittore francese Georges Perec, ad esempio era un fanatico di liste ed elenchi stilati al fine di organizzare e semplificare la realtà e rassicurare il suo spirito. Egli in "Note su cui cerco" (pubblicato sul "Figaro" nel 1978 e poi raccolto in Pensare/classificare) cerca di impostare un ordine alla moltiplicazione incontrollata delle cose nell'universo del quotidiano. Il suo modello è l'utopia, ovvero un modello organizzativo della realtà.
L'utopia, secondo Perec, presuppone sempre una classificazione; anzi, per dirla con le parole dello scrittore:
dietro ogni utopia c' è sempre un grande disegno tassonomico: un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto
Da quì la volontà di classificare, ordinare e conservare la realtà con liste, enumerazioni o elenchi.
Proviamo dunque, seguendo il modello di pensiero di G. Perec al fine di tracciare una classificazione della scrivania secondo criteri differenti:

La scrivania secondo le professioni
               
                 Architetto
Avvocato


              
              Dentista

Disegnatore


             
             Medico

Notaio
Medico ospedaliero

              
                 Sindaco comunale






                
            Receptionist



                           
                                   Professore scuola secondaria 
Ingegnere



            
         Fumettista


Impiegato di ufficio


















    
                     Professore del Politecnico di Torino


La scrivania secondo le età

Bambino (2<età<5)
Bambino (5<età<10)

Adolescente (10<età<14)
Ragazzo (14<età<18)

Dall'inizio dell'università in poi (18<età<infinito)

La scrivania secondo i materiali

Legno e acciaio

Legno

Acciaio

Vetro e acciaio